Oggi ho letto il seguente articolo sul Fatto quotidiano online
http://disq.us/p/1h72kq1
E ho inviato il seguente commento:
sono d'accordo con il "succo" dell'articolo, anche se penso che a
sfidare la Le Pen sarà proprio Macron, perchè Fillon è impresentabile,
Macron è sostenuto da tutta la "società bene". Ma al ballottaggio egli
potrà vincere solo se riceverà i voti di quegli elettori che si
divideranno tra Hamon e Melencon facendo perdere entrambi, e che saranno
chiamati dai loro "intellettuali" di riferimanto a salvare la patria;
peccato che una volta incassata la vittoria Macron se ne fregherà
dell'apporto determinante della sinistra e tutti esulteranno per lo
scampato pericolo, la sconfitta dei "populismi", il trionfo dell'Europa e
l'ennesima riprova della nullità delle politiche di sinistra; e tutto
continuerà come prima; che ragione avrebbe la classe politica dominante
in Europa di rimettersi in discussione, continueranno nel chiedere
controriforme (questo il loro vero nome non riforme che sono tutt'altra
cosa) di smantellamento del welfare. MA le cose continueranno a
peggiorare la gente ad incazzarsi sempre di più e se i populisti
cosiddetti (ovvero l'estrema destra "nazionalista"+"socialista",unite i
due termini e vi verranno i brividi) non riusciranno questa volta la
prossima vinceranno.
Ma attenzione! Gli elettori sono sempre meno
ideoligizzati rispetto ad un tempo, anche quelli di sinistra: ormai è
più probabile che un elettore dei ceti popolari deluso, tradito,
abbandonato decida di votare per un candidato di estrema destra, o più
semplicemente non vada più a votare, "tanto son tutti uguali", facendo
vincere i temuti "cosiddetti" populisti, e allora lo scenario da incubo
di Le Pen presidente della Francia potremmo averlo già ora.
Nessun commento:
Posta un commento