Prorompe anche oggi, come ogni anno, l’annuncio che, per prime, le donne avevano portato, “correndo”, dice Luca: Cristo è risorto.
La speranza non è vana, la fiducia riposta in Gesù dagli apostoli, così duramente provata il venerdì della passione e morte, non era ingenua, ma ben fondata.
E da allora questo annuncio viene ripetuto a uomini increduli e sbigottiti, spesso distratti, indaffarati nei loro affari, nei loro disegni a volte malvagi, molto spesso semplicemente piccini. Ma tra questi uomini si trova sempre qualcuno che ci crede, e con fede riporta ad altri quell’annuncio: Cristo è risorto.
Un senso di gioia, di allegria, ci prende uscendo da quella chiesa in festa, al termine di una lunga cerimonia, ma risuonante di canti allegri e gioiosi, tanti alleluia ripetuti più volte; per un momento ci riconciliamo col mondo intero.
Eppure se ripensiamo ai guai, ai problemi, piccoli e grandi, che avevamo prima di entrare, essi sono ancora lì.
Allora? Illusione, piccolo effetto di psicosi di massa? Religione consolatoria? Rifugiamoci lì così proviamo a dimenticare i nostri problemi?
C’è chi la pensa così, e magari col sorrisino beffardo, o semplicemente di compatimento ti viene a dire: povero illuso. Ma se avessi invece ragione io a credere, non vi è alcun dubbio, che questo sarebbe meglio anche per l’incredulo.
Ho speso la mia vita a cercare di convincere dubbiosi e increduli, spesso con magri risultati, ma qualcosa mi dice che la mia fede è ben posta, la mia speranza destinata a realizzarsi: Cristo è risorto veramente, e per fortuna c’è chi lo ricorda ogni anno, anzi ogni settimana.
Il mio invito è a dedicare tutti un attimo, anche solo un breve attimo, al significato della Pasqua, proviamo a chiederci: e se fosse tutto vero?
Sì, i nostri problemi attendono comunque di essere risolti, ci penseremo da domani in poi, ma con una speranza in più: la vita ha vinto la morte.
Un caro augurio di Buona Pasqua a tutti.
1 commento:
Auguri Paolo. Cristo è risorto! Veramente è Risorto!
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