Oggi ho letto il seguente articolo sul Fatto quotidiano online
http://disq.us/p/1h72kq1
E ho inviato il seguente commento:
sono d'accordo con il "succo" dell'articolo, anche se penso che a
sfidare la Le Pen sarà proprio Macron, perchè Fillon è impresentabile,
Macron è sostenuto da tutta la "società bene". Ma al ballottaggio egli
potrà vincere solo se riceverà i voti di quegli elettori che si
divideranno tra Hamon e Melencon facendo perdere entrambi, e che saranno
chiamati dai loro "intellettuali" di riferimanto a salvare la patria;
peccato che una volta incassata la vittoria Macron se ne fregherà
dell'apporto determinante della sinistra e tutti esulteranno per lo
scampato pericolo, la sconfitta dei "populismi", il trionfo dell'Europa e
l'ennesima riprova della nullità delle politiche di sinistra; e tutto
continuerà come prima; che ragione avrebbe la classe politica dominante
in Europa di rimettersi in discussione, continueranno nel chiedere
controriforme (questo il loro vero nome non riforme che sono tutt'altra
cosa) di smantellamento del welfare. MA le cose continueranno a
peggiorare la gente ad incazzarsi sempre di più e se i populisti
cosiddetti (ovvero l'estrema destra "nazionalista"+"socialista",unite i
due termini e vi verranno i brividi) non riusciranno questa volta la
prossima vinceranno.
Ma attenzione! Gli elettori sono sempre meno
ideoligizzati rispetto ad un tempo, anche quelli di sinistra: ormai è
più probabile che un elettore dei ceti popolari deluso, tradito,
abbandonato decida di votare per un candidato di estrema destra, o più
semplicemente non vada più a votare, "tanto son tutti uguali", facendo
vincere i temuti "cosiddetti" populisti, e allora lo scenario da incubo
di Le Pen presidente della Francia potremmo averlo già ora.
mercoledì 22 marzo 2017
martedì 21 marzo 2017
Il vangelo del giorno: 21 marzo 2017 Mc 8,34-38
In quel tempo Gesù 34 convocata la folla insieme ai
suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me,
rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vuole
salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per
causa mia e del Vangelo, la salverà. 36 Infatti quale vantaggio c'è che
un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? 37 Che cosa
potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita? 38 Chi si vergognerà
di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e
peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà
nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».
Qui un commento di un fratello della Comunità di Bose
E qui il mio:
Difficile questo passo: prenda la sua croce, e sappiamo benissimo cos'era la croce a quei tempi, non un monile da aggiungere ai tanti che abbiamo addosso, nè un modo di dire ma uno dei più terribii supplizi!
D'altra arte il sacrificio a cui siamo chiamati non è fine a se stesso, non un'ascesi o una rinuncia. ma la condizione per seguire Cristo. Il fine è il regno dei Cieli, la nostra felicità.
suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me,
rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35 Perché chi vuole
salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per
causa mia e del Vangelo, la salverà. 36 Infatti quale vantaggio c'è che
un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? 37 Che cosa
potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita? 38 Chi si vergognerà
di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e
peccatrice, anche il Figlio dell'uomo si vergognerà di lui, quando verrà
nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».
Qui un commento di un fratello della Comunità di Bose
E qui il mio:
Difficile questo passo: prenda la sua croce, e sappiamo benissimo cos'era la croce a quei tempi, non un monile da aggiungere ai tanti che abbiamo addosso, nè un modo di dire ma uno dei più terribii supplizi!
D'altra arte il sacrificio a cui siamo chiamati non è fine a se stesso, non un'ascesi o una rinuncia. ma la condizione per seguire Cristo. Il fine è il regno dei Cieli, la nostra felicità.
mercoledì 8 marzo 2017
lunedì 6 marzo 2017
citazione da Gramsci
Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza.
Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo.
Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza. (da L'Ordine Nuovo, anno I, n. 1, 1° maggio 1919[12])
mercoledì 1 marzo 2017
Guerra Pace Nonviolenza. 50 anni di impegno
Qui potete vedere la presentazione del libro fatta a Fano. Video su Guerra Pace Nonviolenza
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